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Cosa visitare a Fossato di Vico | Agriturismo Fossato di Vico |

Immerso nel verde dell'Umbria, alle pendici della catena Appenninica, Fossato di Vico può senz'altro essere considerata una sosta consigliata per il turista che ami il relax e le passeggiate salutari lungo i sentieri di montagna: il 30% della superficie comunale è infatti inserita nell'area del nascente Parco Naturale Regionale di Monte Cucco.
Di origini antichissime, il luogo ha avuto da sempre un ruolo fondamentale nell'evolversi delle vicende politiche della zona, in quanto importante svincolo della via consolare "Flaminia".
Identificato da molti archeologi con il nome di "Helvillum Vicus", villaggio esistente già in età preromana dove era vivo il culto della Dea Cupra, partecipò quasi certamente alla guerra Greco - Gotica. Come si evince dai numerosi reperti archeologici rinvenuti nella zona, il paese subì alterne vicende storiche fino alla totale distruzione, avvenuta a seguito delle invasioni barbariche. Successivamente ricostruito poco distante dal luogo originario, lungo costa ed in posizione dominante, assunse il nome di Fossato, dal greco "accampamento", "luogo fortificato". Solo in tempi recenti, dopo l'Unità d'Italia, si aggiunse la dicitura "di Vico", in memoria di uno degli uomini più illustri del luogo; Il Conte Vico, già Vicario Imperiale di Nocera, ottenne infatti il possesso di queste terre nel 996 dall'Imperatore Ottone III e le donò, successivamente, al Monastero di Santa Maria dell'Appennino. Negli anni che seguirono il paese subì le sorti di tutti gli altri Comuni limitrofi, vivendo ora in pace ora in guerra con la potente Perugia. Passato definitivamente sotto il controllo della Chiesa nel XVI secolo, pur mantenendo lo Statuto di Libero Comune, tornerà ad essere autonomo solo con l'annessione dell'Umbria al Regno d'Italia.





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