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Cosa visitare a Magione | Sito ufficiale del comune di Magione | Agriturismo Magione |

Le prime notizie certe di un nucleo abitato nella zona risalgono al periodo medioevale, anche se, da alcuni reperti rinvenuti, risulterebbe una precedente frequentazione etrusca e romana. Il paese, che originariamente si chiamava "Pian di Carpine" per la fitta boscaglia di Carpini che circondava il villaggio, era situato alla confluenza delle strade tra Perugia, Chiusi ed il Lago, ed era quindi passaggio obbligato per i pellegrini provenienti da o diretti a Roma. Per poter assistere detti pellegrini, i Cavalieri dell'Ordine Ospitaliero di San Giovanni da Gerusalemme fondarono intorno al 1200 un ospizio, "La Magione di Pian di Carpine", intorno al quale si sviluppò poi tutto il paese. Nato inizialmente solo come centro di ristoro, "l'ospitale", a seguito delle continue lotte tra comuni, si trasformò presto in vero e proprio fortilizio tanto da divenire, nel 1502, sede della famosa congiura contro Cesare Borgia, di cui parla anche Machiavelli nel "Principe".
Magione è passato alla storia anche per aver dato i natali a Fra' Giovanni di Pian di Carpine che, inviato in Oriente nel 1225 da Innocenzo IV per diffondere l'Ordine dei Minori, torno dopo 23 anni con la "Historia - Mongolorum", una preziosa descrizione della civiltà mongolica che fu guida preziosa per molti missionari e mercanti, non ultimo Marco Polo.
La favorevole posizione geografica e la variegata morfologia del territorio, un coesistere armonioso di colline, boschi e vaste distese pianeggianti, hanno da sempre alimentato intensi scambi culturali e commerciali, favorendo il sorgere di sempre nuove attività economiche ed artigianali. Al contempo, la disponibilità di spazi nei dintorni del primitivo nucleo abitato ha reso possibile il nascere di vari villaggi, oggi frazioni del Comune, che hanno contribuito ad accrescere la già fiorente vita economica del paese. Pur avendo acquistato una dimensione moderna, Magione mantiene ancora un'economia a carattere prevalentemente artigianale, basata sulla lavorazione del rame, del legno e del ferro battuto. Da non dimenticare la pesca che, soprattutto a San Feliciano, è ancora uno dei principali mezzi di sostentamento. Da aggiungere, soprattutto in tempi recenti, l'enorme incremento del turismo, cui ha contribuito non poco l'apertura dell'Autodromo: inaugurato nel 1973, è luogo di importanti appuntamenti automobilistici e motociclistici, tra cui vari campionati italiani.